Giuliano Magri nasce a SantâEufemia della Fonte (Bs) il 5 febbraio 1941. Si trasferisce a Botticino Sera (Bs) in via Caduti di Piazza Loggia al numero 18.
Dal padre ebanista apprende la passione per il legno e la coltiva incessantemente fin dallâetà di dodici anni. Si accosta allâartigianato e allâarte dopo aver frequentato corsi di decorazione e di restauro e la scuola dâarte di Bovolone (Vr), conclusa nel 1976. Allo stesso anno risale la sua prima Personale al Quadrifoglio (Bs). Negli anni successivi espone soprattutto in occasione di fiere campionarie provinciali, oltre che in numerose mostre personali e collettive. Nella sua produzione sono rappresentati paesaggi e soggetti religiosi o profani. La sua attività spazia dal basso e altorilievo alla scultura,Ãàe si sviluppa in racconti di storie passate e presenti, eseguite con simbolismi chiari e lineari. Un suo particolare ambito di ricerca è dedicato alla trasformazione di radici, dalle quali emergono gruppi di animali che si intrecciano con altri soggetti, tra i quali è dominante la figura del Cristo. Partecipa fin dalle origini, come Socio Fondatore, alla storia degli Amici dell'Arte di Sant'Eufemia.
Muore il 31 marzo 2022
Per gli «Amici dell'Arte» ha realizzato le seguenti Mostre:
«Alla radice della forma», dal 18 al 25 settembre 2005 «Le radici della salvezza», dall'11 al 19 settembre 2010 «Musici e Cantori», dal 12 al 20 febbraio 2011 «3 storie di guerra e prigionia», dal 10 al 18 maggio 2014 «La via dell'amore», dal 6 al 14 settembre 2015
Ha partecipato a innumerevoli mostre collettive, tra cui ricordiamo:
«Emozioni diverse», dal 17 marzo al 1° aprile 2012
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